L’industria dell’intrattenimento per adulti è in lutto per la tragica scomparsa di Anna Beatriz Pereira Alves, conosciuta online come Anna Polly, deceduta il 23 gennaio a Nova Iguaçu, Rio de Janeiro.
La ventisettenne sarebbe caduta dal balcone di un hotel mentre girava una scena a luci rosse. Le autorità brasiliane hanno avviato un’indagine ufficiale sulle circostanze della sua morte.
Indagini in corso
Anna Beatriz, che sui social media si faceva chiamare Anna Polly, era una creatrice di contenuti per adulti che aveva accumulato un grande seguito prima che il suo account Instagram fosse disattivato in seguito alla sua morte.
Sul suo profilo sulla piattaforma di contenuti per adulti Only Fans, si descriveva come “bassa, tatuata e con un seno al silicone”.
Il 23 gennaio è stata scoperta nel cortile di un residence e, secondo quanto riferito, un filmato mostra un agente di polizia in piedi davanti a un corpo coperto da un lenzuolo macchiato di sangue.
Le forze dell’ordine stanno esaminando attivamente i dettagli dell’incidente, compresi eventuali filmati di sorveglianza, testimonianze e registrazioni telefoniche.
Anna si trovava all’ottavo piano del residence con diversi uomini, che si dice fossero lì per produrre contenuti per una piattaforma per adulti. Una delle ipotesi iniziali prese in considerazione è che stesse girando scene pornografiche al momento dell’incidente.
Le autorità ritengono che la star per adulti abbia perso l’equilibrio mentre cercava di salire sulla ringhiera del balcone della stanza d’albergo, dove si trovava con gli altri uomini.
Inizialmente la polizia aveva ipotizzato l’ipotesi del suicidio. Tuttavia, con il progredire delle indagini, questa possibilità è stata esclusa, secondo i media brasiliani.
I due uomini che erano presenti al momento della morte della ragazza hanno fornito dichiarazioni contrastanti, secondo quanto riportato. Dopo essere stati interrogati, sono stati rilasciati mentre le indagini proseguono. Gli investigatori hanno confermato che i due uomini, che erano amici della influencer, hanno dichiarato di aver consumato, insieme ad Anna, droghe e alcol nelle ore precedenti la sua morte, secondo quanto riportato dal The Mirror.
Un rappresentante dell’Unità Omicidi della Baixada Fluminense ha dichiarato:
“Stiamo conducendo un’indagine approfondita per chiarire cosa è successo. È un caso complesso e non escludiamo nessuna ipotesi, da un incidente a un possibile crimine”.
Le autorità hanno anche ordinato un’autopsia per determinare la causa esatta della morte di Anna.
È stata messa sotto pressione?
Fonti vicine ad Anna hanno rivelato all’editorialista brasiliana Fabia Oliveira che l’attrice ha dovuto affrontare un’intensa pressione online da parte di abbonati e fan, che la esortavano a creare contenuti sempre più audaci.
Inoltre, hanno affermato che veniva spesso tormentata dai suoi seguaci, sollevando preoccupazioni che ora hanno spinto le autorità a indagare se qualcuno di loro possa aver avuto un ruolo nella sua morte prematura.
Lutto e tributi
Il fidanzato di Anna, Pedro Henrique, che non ha partecipato alle riprese, ha parlato della straziante perdita.
“Tutte le informazioni sul caso sono già nelle mani della polizia, che sta indagando. Se qualcuno è colpevole, pagherà e il colpevole sarà trovato”.
Ha anche condiviso un tributo emotivo sui social media, scrivendo:
“È così difficile senza di te. Man mano che passano le ore, si comincia a capire e il buco nel mio cuore diventa sempre più grande”.
Anche amici e colleghi hanno espresso il loro shock e la loro tristezza. Un amico ha condiviso: “Aveva molti progetti, voleva espandere la sua presenza sui social media e parlava sempre con entusiasmo dei suoi progetti futuri. Questa notizia ha lasciato tutti scioccati”.
Un caso così tragico – RIP Anna!
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