100 morti al loro matrimonio: coppia fa confessione straziante

Per molte coppie il giorno del matrimonio è il momento più felice della loro vita. Ma per Haneen e Revan, il loro giorno speciale si è trasformato in un incubo inimmaginabile che li perseguiterà per sempre.

La sera del loro matrimonio, a cui hanno partecipato circa 900 invitati, si è verificata una tragedia durante i festeggiamenti in una sala banchetti di Qaraqosh, una città cristiana nella provincia di Ninive, nell’Iraq settentrionale.

L’incendio è scoppiato inaspettatamente mentre la coppia ballava insieme, circondata da amici e familiari. Quello che avrebbe dovuto essere un momento di gioia si è rapidamente trasformato in caos e strazio.

Le fiamme sono divampate tra le 22:00 e le 22:45 e si sono propagate rapidamente attraverso il soffitto della sala. “Abbiamo sentito il calore… Quando ho sentito il crepitio, ho guardato il soffitto”, ha detto Revan, descrivendo il momento terribile durante un’intervista a Sky News. “Poi il soffitto, che era tutto di nylon, ha iniziato a sciogliersi. Sono bastati pochi secondi”.

Inizialmente si pensava che l’incendio potesse essere stato causato da fuochi d’artificio, ma Revan ritiene che il fuoco sia partito dal soffitto, forse a causa di un cortocircuito elettrico. “Potrebbe essere un cortocircuito, non lo so. Ma l’incendio è partito dal soffitto”.

Quando le fiamme sono cresciute, si è scatenato il panico. Revan ha descritto la scena terrificante: “La gente ha cominciato a urlare e a scappare. Ho afferrato mia moglie e ho iniziato a trascinarla. Ho continuato a trascinarla e a cercare di farla uscire dall’ingresso della cucina. Mentre la gente scappava, la gente la calpestava. Le sue gambe sono ferite”.

Il padre dello sposo aveva messo in guardia sui potenziali rischi dei fuochi d’artificio durante l’organizzazione del matrimonio, esprimendo la preoccupazione che le scintille dei fuochi potessero cadere sulla coppia o sugli ospiti. Tuttavia, i proprietari del locale lo hanno rassicurato che i fuochi d’artificio erano elettrici e non costituivano un pericolo.

Quando è scoppiato l’incendio, la situazione è degenerata rapidamente. Era disponibile un estintore, ma non ha funzionato. “L’incendio è stato improvviso e ha rapidamente consumato il soffitto quasi completamente”, ha detto Nirvan, un partecipante che è riuscito a fuggire. “Mia moglie è rimasta ferita durante la calca che ne è seguita”.

Nonostante i loro disperati tentativi di fuga, Revan e Haneen sono riusciti a scappare da una porta della cucina. Ma tragicamente molti ospiti non sono sopravvissuti. Oltre 100 persone sono morte e almeno 150 sono rimaste ferite. Haneen ha perso 10 parenti nell’incendio, tra cui sua madre e suo fratello. Suo padre rimase gravemente ferito. La devastazione ha segnato per sempre gli sposi e le loro famiglie.

La Direzione della Protezione Civile ha poi rivelato che il soffitto della sala banchetti era fatto di pannelli compositi altamente infiammabili, in violazione delle norme di sicurezza. L’incendio si è propagato così rapidamente che alcune parti dell’edificio sono crollate in pochi minuti.

Un’indagine preliminare ha suggerito che i fuochi d’artificio hanno causato l’incendio, che ha portato al crollo del tetto sugli ospiti.

In seguito alla tragedia, 14 persone sono state arrestate in relazione all’incidente, tra cui quattro individui coinvolti nell’accensione dei fuochi d’artificio. Alcune di esse sono state rilasciate, ma il governo iracheno è determinato a chiamare i responsabili a rispondere delle loro azioni. Il Primo Ministro Mohammed Shia al-Sudani ha promesso di applicare le pene più severe e di aumentare le ispezioni di sicurezza nei luoghi pubblici.

All’indomani di questa devastante tragedia, la coppia ha rivelato il proprio dolore insopportabile. Il disastro ha fatto sì che non potessero più rimanere nella loro città natale.

“È finita, non possiamo più vivere qui”, ha detto Revan a Sky News. “Ogni volta che cerchiamo di essere felici, ci succede qualcosa di tragico che distrugge la felicità. Quindi, è meglio per noi andarcene”.

Il trauma ha avuto ripercussioni pesanti su Haneen, che da quando è accaduto l’evento, avvenuto nel 2023, non riesce più a parlare.


“È vero che siamo seduti qui davanti a voi vivi. Ma dentro di noi siamo morti. Siamo intorpiditi. Siamo morti dentro”, ha detto Revan, le cui parole sono appesantite dal peso della loro perdita.

L’occasione, un tempo gioiosa, ha lasciato Haneen e Revan non solo in lutto per la perdita dei loro cari, ma anche incapaci di tornare nel luogo che avrebbe dovuto segnare l’inizio della loro nuova vita insieme. Il dolore della coppia è incommensurabile e il loro cammino sarà per sempre segnato dai tragici eventi di quella notte.

La vita può essere così inspiegabilmente crudele. Non riesco nemmeno a immaginare l’orribile dolore provato dalla coppia. È una delle cose più tragiche che abbia mai sentito.

I fuochi d’artificio non dovrebbero mai essere fatti esplodere all’interno di un edificio e questa tragedia dimostra perché. Onestamente non ho mai visto qualcuno soffrire così tanto.

Il mio cuore si spezza per lei e vorrei solo poter fare qualcosa per alleviare la sua sofferenza. Tutto quello che possiamo fare ora è sperare che trovi la forza di guarire, anche se è inimmaginabile quello che sta passando.

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