Alfie Patten portato fuori di casa da donna non identificata. Fonte/ Getty Images

Alfie Patten: Dov’è il “papà più giovane di Gran Bretagna”?

Quando Alfie Patten, 13 anni, è balzato agli onori della cronaca di tutto il mondo per essere stato definito il papà più giovane della Gran Bretagna, è stato un momento che ha cambiato la sua vita.

Lui e la sua famiglia non potevano andare da nessuna parte senza essere riconosciuti. I suoi genitori venivano accusati di essere i “peggiori genitori del Regno Unito”.

Ma poi un test del DNA ha rivelato una verità sorprendente.

Chi è Alfie Patten?

Alfie Patten, un ragazzino dell’East Sussex, avrebbe avuto un figlio da un’amica di famiglia, Chantelle Steadman, nel 2009.

Chantelle Steadman ha dato alla luce una figlia, Maisie Roxanne, nel 2009, all’ospedale di Eastbourne nell’East Sussex, vicino alla città natale di Alfie e Chantelle.

All’epoca del concepimento della bambina, Chantelle aveva 15 anni e Alfie appena 12.

La storia, pubblicata originariamente dal tabloid britannico The Sun, ha rapidamente guadagnato l’attenzione di tutto il mondo. Uno dei motivi principali dell’enorme diffusione della storia fu l’aspetto giovanile di Alfie Patten. Infatti Alfie aveva un aspetto infantile e la voce intatta, che contrastava nettamente con la grave responsabilità della paternità.

Il Sun ha affermato con orgoglio che la storia ha stabilito un nuovo record di traffico online. Il che la dice lunga sulla portata della vicenda.

Non aveva ancora superato la pubertà

Alfie ha incontrato Chantelle per la prima volta nel 2008, quando aveva 12 anni. Mentre giocava per le strade di Lower Dicker, un villaggio dell’East Sussex dove entrambi vivevano. La madre, credendo che la loro amicizia fosse innocua, non si è preoccupata del fatto che fossero soli insieme. Soprattutto perché Alfie non aveva ancora superato la pubertà.

Secondo l’Independent, il caso ha anche scatenato proteste per la società britannica “poco istruita” e “troppo sessualizzata”. Il tasso di gravidanze adolescenziali in Inghilterra è ancora relativamente alto rispetto ad altri Paesi sviluppati. Le uniche nazioni occidentali con tassi più alti sono gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda.

Getty Images

Politici di alto livello hanno espresso la loro preoccupazione, con Nigel Waterson, membro del Parlamento per Eastbourne, che ha dichiarato: “Questa è una storia molto triste… che solleva enormi domande sull’educazione sessuale piuttosto che sull’educazione alle relazioni nelle scuole, e anche sulla sessualizzazione della nostra società”.

In una memorabile intervista su YouTube, ad Alfie è stato chiesto se fosse in grado di sostenere economicamente la sua famiglia. La sua risposta è stata: “Cosa signigica ‘economicamente’?”.

Dettagli sorprendenti

Ripensando a come questa storia era stata raccontata qualche anno fa, sono emersi alcuni dettagli piuttosto sorprendenti. Per esempio, la coppia non si è resa conto che Chantelle era incinta fino a quando non è andata dal medico a 12 settimane. Lei sosteneva di aver saltato solo una pillola. Hanno tenuto nascosta la gravidanza per altre sei settimane, fino a quando la madre di Chantelle non ha notato la pancia gonfia della figlia.

Alfie ha detto: “Ho pensato che sarebbe stato bello avere un bambino”, ma ha ammesso di essere stato troppo spaventato per dirlo ai suoi genitori. Secondo il padre di Alfie, suo figlio era determinato a essere un papà devoto e responsabile, ed era ansioso di essere il primo a tenere in braccio sua figlia. “Avrebbe potuto far finta di niente e rimanere a casa a giocare con la PlayStation. Ma è stato in ospedale ogni giorno”, ha detto.

La figlia, Maisie Roxanne, è nata nel febbraio del 2009, con un peso di 3 chili e mezzo, e Alfie si è trovato improvvisamente nel ruolo di padre.

Le foto del tredicenne e della sua bambina sembravano quasi comiche: sembrava che avesse una nuova sorellina piuttosto che una figlia sua.

“È stato un periodo pazzesco. Tenere in braccio Maisie per la prima volta è stato fantastico. Ero troppo giovane per capire le conseguenze dell’essere padre, ma mi piaceva tenerla in braccio e l’ho amata subito”, ha detto Alfie, secondo quanto riportato dal Daily Mail.

Troppo incredibile per essere vero?

La storia sembrava quasi troppo incredibile per essere vera e presto la verità sarebbe crollata. Appena sei settimane dopo la nascita di “sua” figlia, Alfie ricevette una rivelazione bomba che avrebbe stravolto tutto.

Un test del DNA rivelò che Alfie Patten non era il padre della bambina. Il vero padre era invece un altro ragazzo, amico di Alfie, il quattordicenne Tyler Barker.

È stata la madre di Alfie, Nicola, a iniziare a sospettare che ci fosse qualcosa di strano, poiché non riusciva a credere che suo figlio fosse sessualmente attivo. E così Alfie non era più il padre più giovane del Regno Unito.

Una vista generale di quella che si pensava fosse la casa di Alfie Patten a Hailsham, nell’East Sussex. (Getty Images)

Alfie ha raccontato di aver pianto per giorni dopo aver appreso la verità, e il suo dolore si è aggravato quando Chantelle e la sua famiglia si sono trasferiti, impedendogli di vedere la bambina.

Dopo lo strazio e il caos del 2009, Alfie e la sua famiglia speravano di poter tornare alla normalità. Tuttavia, le prime pagine dei giornali continuarono a seguirlo e il suo nome fu persino menzionato nel parlamento del Regno Unito; il suo nome divenne un simbolo della gioventù indisciplinata di quel tempo.

La controversia

Ormai sappiamo tutti quanto sia stato grande il caso Alfie Patten, con una copertura mediatica incessante. Ma sapevate che anche la Press Complaints Commission (PCC), l’organo di controllo della stampa del Regno Unito, si è occupata del caso?

La PCC, un organo di regolamentazione volontaria per i giornali e le riviste britanniche, voleva indagare se i giornali avessero pagato i genitori di Alfie Patten per condividere la loro storia.

Un portavoce del The Sun ha commentato la vicenda: “Saremo felici di collaborare pienamente con l’inchiesta della PCC su questa storia, che riteniamo assolutamente di interesse pubblico”.

Forse non si saprà mai del tutto cosa è successo dietro le quinte. Il PCC ha dovuto abbandonare l’indagine dopo che le restrizioni legali hanno impedito ulteriori indagini sul caso e gli è stato vietato di contattare la famiglia Patten. Tuttavia, il PCC ha lanciato un avvertimento ai giornali.

La stampa ha sostenuto che i loro articoli mettevano in evidenza una questione importante: la diffusione e l’impatto della gravidanza adolescenziale nella società britannica. I giornali sostenevano che, drammatizzando e personalizzando il problema, stavano dando vita a un dibattito pubblico di cui si sentiva il bisogno.

Il Sun ha anche annunciato l’intenzione di istituire un fondo fiduciario per aiutare a crescere la bambina, Maisie.

Ritorno alla normalità

Parlando al Mirror due anni dopo che Alfie è stato accusato di essere il padre di un bambino a 13 anni, sua madre Nicola ha detto che anche dopo che è stato dimostrato che Alfie non era il padre ci è voluto del tempo per tornare alla normalità.

“Improvvisamente il nome di Alfie veniva tirato in ballo in Parlamento e al telegiornale delle 10. Siamo stati dipinti come una famiglia cattiva che viene dalla parte sbagliata della città”, ha raccontato la donna al Mirror.

“Alfie è un bravo ragazzo e io avevo troppa paura di uscire”.

Nel 2019, Alfie è stato condannato per danni penali dopo aver distrutto auto e proprietà mentre era ubriaco, come riporta il quotidiano The Mirror. Secondo l’articolo, Alfie, che è comparso in tribunale nel Regno Unito, “ha evitato per poco il carcere”.

L’accusa ha dichiarato che gli agenti sono intervenuti dopo che Alfie aveva preso a calci un furgone, danneggiato una Skoda e rotto una recinzione mentre era ubriaco.

Ha detto: “Era ubriaco, imprecava ed era aggressivo”.

La corte ha sentito che Patten, che vive ancora a casa con la madre, non ha un lavoro e beve alcolici quasi tutti i giorni, come ha riportato The Mirror.

La difesa di Alfie ha detto: “Vuole migliorare per diventare normale e cercare la pace piuttosto che continuare il comportamento distruttivo e caotico che è profondamente pericoloso per la sua salute”.

Alfie Patten oggi

Nel 2021, Alfie e sua madre, Nicola, sono balzati nuovamente agli onori della cronaca.

I giornali britannici riportano che sono stati sfrattati dalla loro casa a schiera di Hailsham, nell’East Sussex, dopo che è stato rivelato che l’immobile veniva utilizzato come centro di spaccio di droga.

Il giudice distrettuale Teresa Szagun ha commentato: “I locali venivano usati per lo spaccio di droga e c’era un comportamento antisociale che si riversava sulla strada, con conseguenze sul quartiere”.

All’epoca Alfie era disoccupato e lottava contro l’alcolismo. Tuttavia, è stato anche riferito che l’ormai 28enne stava cercando attivamente aiuto per i suoi problemi.

Sono passati diversi anni da quando Alfie Patten è balzato agli onori della cronaca e possiamo solo sperare che abbia trovato pace e stabilità nella sua vita. Una rapida occhiata ai suoi social media suggerisce che vive ancora a Hailsham, nell’East Sussex, conducendo una vita più tranquilla e privata lontano dai riflettori.

Cosa ne pensate del modo in cui la sua storia è stata trattata dai media e di come ha influenzato lui e la sua famiglia? Condividete con noi i vostri pensieri: questa conversazione è tutt’altro che conclusa.

LEGGI DI PIÙ: La “mamma più matura del mondo” ha due gemelle a 73 anni – ecco le gemelle oggi

LEGGI DI PIÙ: Mamma partorisce due gemelli a 66 anni

 

Leggi di più su...