Adolescente italiano morto nel 2006 diventerà primo santo nato negli anni 90′

Quando si sente parlare di un santo, si pensa a persone vissute secoli fa e scomparse da tempo. Tuttavia, l’ultima notizia sull’imminente santità potrebbe andare a qualcuno che è morto abbastanza di recente!

Continuate a leggere per saperne di più sul primo santo millenial (ovvero i nati tra il 1981 e il 1996) del mondo!

Alla fine della scorsa settimana, il Vaticano ha annunciato che Papa Francesco ha spianato la strada a un adolescente italiano per diventare il primo santo millenial della Chiesa.

Il giovane in questione è Carlo Acutis. L’adolescente è morto nel 2006 a causa della leucemia. Al momento della morte aveva solo 15 anni. Il giovane è conosciuto da molti come il santo patrono di Internet. Questo per le sue capacità informatiche e per come le ha utilizzate per la sua fede.

Carlo è nato a Londra da genitori italiani. Si è trasferito a Milano con la famiglia quando era molto giovane. Il suo amore e il suo interesse per il cattolicesimo sono emersi molto presto. Il suo amore per la religione a soli 7 anni era così contagioso che ispirò sua madre, Antonia Acutis, a rientrare in chiesa. Già da bambino andava a messa tutti i giorni.

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È stato chiamato a servire fin da giovane e ha sempre trovato il modo di aiutare i meno fortunati con azioni come la donazione ai senzatetto. Nei mesi precedenti la sua morte, il giovane Carlo ha usato le sue abilità informatiche da autodidatta per creare un sito web per realizzare miracoli.

Dopo la sua morte, sua madre ha raccontato che persone da tutto il mondo l’hanno contattata per raccontarle di miracoli medici che hanno sperimentato dopo aver pregato suo figlio, dalla guarigione dal cancro all’infertilità, e lei ne ha sentito parlare.

“Carlo era la risposta luminosa al lato oscuro del web”, ha detto la madre, aggiungendo che alcune persone che ammiravano il figlio scomparso lo chiamavano “influencer di Dio”.

La vita di Carlo “può essere usata per mostrare come Internet possa essere usato per il bene, per diffondere cose buone”, ha condiviso la signora Acutis.

Il cammino di Carlo verso la canonizzazione è iniziato nel 2020. Ciò è avvenuto dopo che la diocesi di Assisi, dove la sua famiglia aveva delle proprietà, ha presentato una petizione al Vaticano per riconoscerlo come santo.

Nel febbraio 2020, Papa Francesco ha attribuito a Carlo la guarigione di un ragazzo con un pancreas malformato, dopo che il bambino malato era entrato in qualche modo in contatto con la camicia del defunto Carlo.

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Il passo finale verso la santità è l’approvazione da parte del Papa di un secondo miracolo. Secondo il Vaticano, il secondo miracolo riguarda una studentessa universitaria costaricana, gravemente ferita dopo essere caduta dalla bicicletta a Firenze. La donna aveva bisogno di un importante intervento chirurgico al cervello e i medici avevano avvertito la sua famiglia che il tasso di sopravvivenza sarebbe stato basso. La madre della donna si è recata ad Assisi, presso la tomba di Carlo al Santuario della Spogliazione e ha pregato per la guarigione della figlia.

Subito dopo, la giovane donna ha iniziato a mostrare segni di miglioramento nella respirazione, nella mobilità e nella parola, secondo quanto riferito dal Vaticano. Dieci giorni dopo la visita alla tomba di Carlo, una TAC ha mostrato che l’emorragia cerebrale della donna era sparita e che poteva essere trasferita in una struttura di riabilitazione.

Giovedì il Papa ha dichiarato che intende convocare una riunione di cardinali per valutare la santità di Carlo. Il Vaticano, tuttavia, non ha annunciato una data per la cerimonia formale di canonizzazione.

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La canonizzazione di Carlo come primo santo millenial sarà incredibilmente interessante da vedere!

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