Bambino senza gambe perde all’aeroporto la sedia a rotelle – ciò che fa il personale fa infuriare la famiglia

Crescere in una famiglia affettuosa dove ogni giorno si ricevono solamente amore e calore è qualcosa che tutti vorremmo.


La maggior parte delle persone crede anche che l’educazione di un bambino andrebbe delimitata proprio da questo: affetto e gioia.


Ma quando aveva solo 41 giorni di vita, il piccolo Tony Hudgell stava quasi per morire.


Dopo essere stato gravemente maltrattato dai suoi genitori, ha rischiato di perdere la vita.


I genitori lo hanno picchiato così tanto, che purtroppo i medici sono stati costretti ad amputargli entrambe le gambe.


Ora sono passati degli anni e il bambino è finito di nuovo in prima pagina dopo che la famiglia ha subito un duro colpo.

Tony Hudgell attira l’attenzione fin da quando era solo un neonato. La vita del bambino è stata fin da subito un incubo.


A soli 41 giorni di vita, è finito sui giornali perché è finito in ospedale dopo che i suoi genitori lo hanno maltrattato in modo molto grave.


I suoi genitori sono finiti in prigione per l’aggressione, ma per Tony è iniziato l’incubo.

Il piccolo ha subito 23 operazioni e 8 trasfusioni di sangue.


Le botte ricevute gli hanno fatto perdere entrambe le gambe.

L’articolo prosegue sotto la foto.

Cinque anni fa gli hanno amputato una gamba, ma poco dopo i medici non hanno avuto altra scelta che amputare anche l’altra, ha scritto il Mirror.


Per molto tempo i medici si sono chiesti se Tony avrebbe avuto la capacità di gattonare e perfino di camminare con l’aiuto di protesi.

Ma questo bambino aveva una forza che i medici non avevano mai visto in nessun altro.

Tony era determinato a dimostrare che avrebbe fatto tutto ciò in suo potere per fare ciò che fanno gli altri bambini della sua età.


“L’inizio della sua vita è stato incerto e per molto tempo non abbiamo saputo dire come sarebbero andate le cose per lui. Ma ha fatto tanta strada,” ha raccontato la sua mamma adottiva, Paula, 52 anni, al Mirror.

“Per lui niente è un ostacolo. Se vuole fare qualcosa, troverà il suo modo per farla.


Raccolti milioni per i suoi eroi

Tony è noto per avere una grande forza che è una vera fonte d’ispirazione.


Tra le altre cose, durante la pandemia di coronavirus ha raccolto 1 milione e mezzo di sterline, che sono andate direttamente ai dottori che gli hanno salvato la vita dopo l’aggressione.

“È ancora molto piccolo, ma con la sua determinazione non mi sorprenderebbe vederlo arrivare alle paralimpiadi. A lui piace vincere ed è molto competitivo,” ha raccontato la mamma Paula al tempo.

Il personale si rifiuta di aiutare


Tony ora ha 8 anni e ancora una volta sta facendo notizia. Ma questa volta non è una notizia che ha fatto tifare tutti per lui.

Il Daily Mail ha rivelato che Tony e la sua famiglia si sono recati in Finlandia, ma che purtroppo sono rimasti bloccati.


Il viaggio era un regalo per Tony per il suo duro lavoro, dato che è riuscito a raccogliere milioni per la sanità.

A causa della pandemia, il viaggio è stato posticipato ma ora tutta la famiglia era molto felice di poter finalmente partire dopo tanta attesa.


Hanno trascorso quattro giorni in vacanza ed erano sul punto di tornare a casa.


Ma a causa del cattivo tempo, sono stati costretti a trascorrere più tempo del dovuto all’aeroporto di Gatwick, a Londra.

L’aereo che li avrebbe riportati a casa era in ritardo. Ma il problema più grande non è stata la lunga attesa.


Siccome Tony ha le protesi ad entrambe le gambe, di tanto in tanto ha bisogno di un po’ di sollievo sedendosi sulla sedia a rotelle.


Leggi di più: Bambina costretta all’amputazione delle gambe pare non camminerà mai – 1 anno dopo fa i suoi primi passi.

Sua madre Paula lo ha fatto notare al personale dell’aeroporto, ma loro si sono rifiutati di aiutare.


Non avevano tempo.

La sedia a rotelle era sull’aereo e il personale non ha voluto darla a Tony.


Il bambino di 8 anni ha dovuto aspettare per cinque ore per potersi finalmente sedere sulla sua sedia a rotelle.


Mentre aspettava di riavere la sedia, la mamma Paula ha condiviso delle foto di Tony che si era dovuto sedere sul tapis roulant per poter dare un po’ di sollievo al suo corpo.

https://twitter.com/paula_hudgell/status/1602136539349278720?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1602136539349278720%7Ctwgr%5E571b0e66454026d18d3a85dbbeea5b4db5a3a180%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fsv.stories.newsner.com%2Ffamilj%2Fpojke-utan-ben-blir-av-med-rullstol-pa-flygplats-vad-personalen-gjort-far-familjen-att-koka-av-ilska%2F

Quando finalmente sono riusciti a riavere la sedia a rotelle personalizzata disegnata proprio per Tony, quella era danneggiata.


I genitori hanno detto che era piegata e rovinata, il che significa che dovranno per forza ordinarne una nuova.

Un portavoce della compagnia aerea ha detto che è stata aperta un’indagine sulla questione. Inoltre, che “offrono le loro più sincere scuse a Tony e che faranno il possibile per sistemare la situazione”.


Duro colpo per la famiglia


Quel viaggio significava moltissimo per la famiglia per tanti motivi.

Oltre ad essere un’occasione per Tony per trascorrere del tempo con la sua famiglia ed essere celebrato per il suo eroismo, la famiglia ha anche ricevuto un duro colpo.

Mamma Paula ha scoperto di avere un cancro all’intestino.


Per lei, poter trascorrere del tempo con la sua famiglia significava più di qualsiasi altra cosa.

Leggi di più: Uomo mandato a casa con antidolorifici, il giorno dopo i dottori sono costretti ad amputargli gli arti.


Paula ci ha raccontato che un po’ di tempo fa ha subito un’operazione d’urgenza e che, secondo le prime previsioni, sta andando tutto nella giusta direzione.

Tony, sei un vero guerriero. Ti pensiamo!

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