Non c’è niente di peggio nella vita che perdere un figlio, e questo a prescindere dall’età del bambino, sia esso non ancora nato o adulto.
Sylvester Stallone può testimoniarlo in prima persona: non è un segreto che il leggendario attore hollywoodiano abbia perso tragicamente il suo primogenito, Sage Stallone, nel 2012.
Ciò che forse è meno noto è il fatto che l’ex moglie di Stallone e madre di Sage, Sasha Czack, aveva insistito affinché Sage evitasse di sottoporsi a un importante intervento dentistico poche settimane prima di morire.
Prima che si conoscesse la causa ufficiale dell’improvvisa e prematura morte di Sage, le teorie abbondavano: si sospettava di tutto, dalla droga all’alcol, al suicidio. Ma la verità alla fine sarebbe stata più straziante di quanto si potesse immaginare.
Infanzia difficile, età adulta difficile
L’esperienza della perdita di un figlio è una situazione indicibile. Ma Sylvester “Rocky Balboa” Stallone, purtroppo, l’ha avuta dura anche prima dell’insondabile perdita del figlio, morto a soli 36 anni.
Per molti versi, la vita reale di Stallone aveva molto in comune con il leggendario personaggio di Rocky Balboa che lo ha reso uno degli attori più popolari di Hollywood.
Prima di essere costretto a crescere da duro, Sylvester è nato duro. Accogliere la vita non è stata un’impresa facile, e lui ne è uscito combattendo. Un problema durante il parto gli ha provocato la recisione di uno dei nervi facciali, paralizzandogli una parte della lingua e del mento.
Questo preciso incidente e le sue conseguenze hanno portato al caratteristico ringhio di Stallone, che si potrebbe dire abbia contribuito in molti modi alla sua popolarità come personaggio pubblico, ma da bambino l’impatto è stato tutt’altro che positivo.
Stallone è stato pesantemente vittima di bullismo per il suo sfiguramento e ha raccontato di sentirsi come “Mr. Potato” con parti del viso al posto sbagliato. A peggiorare le cose, Stallone non aveva un posto sicuro dove tornare a casa: il padre era violento e la madre fredda, che lo ha “baciato solo due volte” durante tutta la sua infanzia.
Non sorprende che Stallone sia diventato un ragazzo piuttosto instabile. Si metteva spesso nei guai. A 12 anni era già stato cacciato da 13 scuole e si era rotto 11 ossa per vari motivi, come saltare da un tetto con un ombrello.
Il percorso di Stallone lo ha portato verso il bodybuilding e poi verso la recitazione. Prima di raggiungere la sua incredibile fama, Stallone ha trascorso anni sopravvivendo a stento. Ha raccontato di essere stato un senzatetto, dormendo alla Port Authority di Manhattan.
In quei momenti difficili, ha affrontato i rigidi inverni newyorkesi con un solo cappotto. Riflettendo sulla sua importanza in un’intervista, ha detto: “Quel cappotto mi ha salvato la vita”.
Le cose cambiarono drasticamente in meglio dopo che, nel 1976, fu scritturato per il primo film della serie Rocky.
Dalle Stalle alle Stelle
Non molto prima di incontrare fama e fortuna, Stallone ha conosciuto e sposato la sua prima moglie, la fotografa e regista Sasha Czack. Insieme hanno avuto due figli, Sage, nato nel 1976 e Seargeoh, nel 1979.
Sylvester e Czack si separano nel 1985 e più tardi, nello stesso anno, sposa la modella e attrice Brigitte Nielsen. Anche questa relazione purtroppo fallisce e i due divorziano solo due anni dopo.
La terza volta è quella buona, come si suol dire, e nel 1997 Stallone ha sposato la modella e imprenditrice Jennifer Flavin, con la quale è rimasto sposato per 25 anni e hanno tre figlie insieme: Sophia, Sistine e Scarlet Stallone.
Purtroppo la coppia ha annunciato il divorzio qualche anno fa.
Una Morte Prematura
La vita di Stallone, si potrebbe dire, è stata quindi piena di alti e bassi. Ma di certo nessun basso può essere paragonato al momento in cui ha perso il suo primogenito Sage.
Appassionato di cinema e imprenditore, Sage Stallone si è anche cimentato nella recitazione durante i suoi brevi 36 anni di vita. Ha persino recitato in alcuni film al fianco del padre, come Rocky V e Trappola nel tunnel.
Sage era il fondatore della Grindhouse Releasing, che si occupava di rimasterizzare, restaurare e conservare i film.
Il 13 luglio 2012, Sage è stato trovato morto nel suo appartamento di Los Angeles dalla sua governante. Le speculazioni sulla possibile causa della morte hanno iniziato a diffondersi quasi immediatamente.
All’inizio c’è stata un po’ di confusione sull’ora esatta del decesso di Sage, con alcuni media che hanno riferito che potrebbe essere morto da alcuni giorni prima del ritrovamento. Questa voce è stata poi smentita, con l’emergere di prove di un ultimo post su Facebook condiviso solo 17 ore prima del ritrovamento del suo corpo.
Sono emerse altre voci, tra cui quella che sosteneva che Sage avesse una stanza piena di bottiglie di liquore. Questo ha portato alla teoria che la morte di Sage fosse legata all’abuso di droghe o alcol.
L’amico di lunga data e avvocato di Sage, George Braunstein, ha contribuito a mettere a tacere queste teorie. Secondo Braunstein, Sage fumava e consumava caramelle e soda, ma non beveva alcol. Infatti le bottiglie “sospette” nella sua stanza erano semplicemente soda della marca Dr. Brown.
“Sage era un ragazzo molto giovane, molto sensibile e di grande talento. Non c’è stata alcuna indicazione che ci fosse qualcosa di sbagliato nella sua vita”, ha detto Braunstein, aggiungendo che Sage non ha mai avuto gravi problemi di salute o una storia di abuso di droghe o alcol.
Anche il suicidio, altra voce che circolava intorno alla misteriosa morte di Sage, è stato finalmente escluso come possibilità. Non è stato trovato alcun biglietto d’addio, senza contare che il giovane si stava preparando a sposare la sua fidanzata di lunga data.
“Era molto creativo, energico e pieno di vita”, ha dichiarato Braunstein a E! News. “Non c’era nulla di oscuro o deprimente, nessun problema, certamente nessun problema finanziario”.
“La causa finale della morte è stata rinviata per ulteriori test”, ha dichiarato l’ufficio del coroner in un comunicato. “Non saranno rilasciati risultati fino a quando i test non saranno completati, almeno tra le sei e le otto settimane. La polizia di Los Angeles ha chiesto di non divulgare ulteriori dettagli sulla morte”.
Il Dolore di un Padre
Mentre circolavano voci sulla morte di Sage, Stallone ha chiesto rispetto e privacy per la famiglia, aggiungendo che non c’è dolore più grande per un genitore della perdita del proprio figlio.
Ha chiesto al pubblico di ricordare Sage con affetto e di essere solidale con lui e la sua ex moglie Czack.
“Imploro le persone di rispettare la memoria del mio meraviglioso figlio e di provare compassione per la sua amorevole madre Sasha, perché questa perdita straziante si farà sentire per il resto delle nostre vite”, ha detto.
Stallone ha aggiunto che, essendo il suo primogenito, Sage occupava un posto molto prezioso nel suo cuore.
“Sage è stato il nostro primo figlio e il centro del nostro universo e sto umilmente pregando tutti di lasciare in pace la memoria e l’anima di mio figlio”, ha detto.
Svelata La Verità
Alla fine si scoprì che Sage si era sottoposto a un intervento dentistico due settimane prima di morire, nonostante la madre lo avesse pregato di non farlo.
“Gli avevo detto di non farlo. Ho sentito di persone che sono morte per aver subito più interventi alla bocca”, ha detto la donna. “Non farti estrarre più di un dente”.
Nonostante ciò, Sage si è fatto rimuovere cinque denti. In seguito ha preso degli antidolorifici per alleviare il suo disagio, ha detto Czack. Due settimane dopo era morto.
Alla fine di agosto 2012 è stata finalmente rivelata la verità sulla morte di Sage: L’autopsia ha confermato che Sage è morto di arteriosclerosi, un indurimento delle arterie che ha provocato un attacco di cuore. L’esame tossicologico ha evidenziato la presenza di tracce di antidolorifici nel suo organismo, ma non si è trattato di un’overdose.
Come Andare Avanti
Stallone ha descritto l’attesa della causa del decesso come un paio di settimane “molto dure” e un periodo di vero e proprio lutto.
Stallone ha cercato di tornare al lavoro per alleviare il dolore e distrarsi il più possibile.
Oggi, con il suo secondo figlio e tre splendide figlie, può essere orgoglioso e sperare che il tempo continui ad aiutarlo a guarire.
In effetti, il resto del gruppo di Stallone sta prosperando. Il suo secondogenito, Seargeoh, a cui è stato diagnosticato l’autismo da bambino, è rimasto per tutta la vita fuori dai riflettori delle celebrità.
Le sorelle Sophia e Sistine conducono il podcast “Unwaxed” e Scarlet è una modella e aspirante attrice.
È una storia semplicemente tragica, ma sono felice che Sylvester Stallone abbia altri bellissimi figli con cui trovare conforto e gioia.
Non è incredibile come una madre possa avere un istinto così forte quando si tratta dei suoi figli?
Condividete questa storia per ricordarlo a tutti e per mantenere vivo il ricordo della troppo presto scomparsa Sage Stallone!
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