Nicole Kidman ha raccontato le difficoltà di girare le scene intime del suo nuovo film, Babygirl, ammettendo che a un certo punto ha dovuto interrompere le riprese perché “non voleva più raggiungere l’orgasmo”.
A cosa si ispira il film erotico
L’attrice 57enne, che recita accanto a Harris Dickinson nel thriller di A24, ha spiegato al Graham Norton Show che, sebbene il ruolo l’abbia spinta fuori dalla sua zona di comfort, era desiderosa di affrontare qualcosa di audace e nuovo.
Nel thriller bollente, la Kidman interpreta una potente donna d’affari che mette a repentaglio la sua carriera e la sua vita familiare intraprendendo una relazione focosa con il suo stagista molto più giovane, interpretato da Harris Dickinson, 28 anni, conosciuto in Triangle of Sadness (2022).
Scritto, diretto e prodotto da Halina Reijn, il film è stato ispirato da una storia che ha sentito su una donna che non aveva mai provato un orgasmo durante i suoi 25 anni di matrimonio.
La Reijn ha spiegato che il suo profondo interesse per l’esplorazione del rapporto delle donne con il proprio corpo è stata una forza motrice fondamentale per la creazione di questo film sexy, oscuro e imprevedibile.
Nel film, la Kidman offre un’interpretazione eccezionale, passando senza soluzione di continuità dall’indignazione alla paura, e poi a un consenso profondamente appassionato e lussurioso.
“Amo la sceneggiatura e cerco sempre di spingermi oltre la mia zona di comfort”, ha dichiarato la Kidman. “Questo ruolo era qualcosa che non avevo mai esplorato prima, e come attore sono sempre alla ricerca di nuove aree di me stessa.
Nonostante le sfide del ruolo, la Kidman ha sottolineato l’importanza di bilanciare la sua vita personale e professionale. L’aspetto personale ha toccato da vicino Nicole Kidman anche dopo il completamento del film.
Quando vinse la Coppa Volpi per la migliore attrice alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2024, la sua vita personale prese una piega straziante. Proprio mentre arrivava a Venezia e si dirigeva alla cerimonia di chiusura, fu informata che sua madre era morta. La Kidman ha dovuto lasciare immediatamente l’Italia e non ha potuto ritirare il premio di persona. È stata invece la regista Halina Reijn a ritirare il premio in sua vece.
Ho dovuto fermare la scena
Quando si tratta delle scene molto intime di Babygirl, la 57enne vincitrice dell’Oscar ha ammesso che a volte è diventato troppo difficile gestirle. Interpretare quelle scene, in cui finge l’orgasmo con la Dickinson e Antonio Banderas, che nel film interpreta suo marito, si è rivelato una sfida più grande di quanto si aspettasse inizialmente.
L’attrice ha notato che durante le riprese delle scene erotiche c’era un livello di fiducia e vulnerabilità con i suoi co-protagonisti, ma anche momenti di frustrazione. A un certo punto, ha detto di aver dovuto interrompere la scena, sentendosi sopraffatta e avendo bisogno di una pausa.
“C’è stata molta condivisione, fiducia e poi frustrazione”, ha ammesso.
“Durante le riprese c’erano momenti in cui pensavo: ‘Non voglio più avere un orgasmo’”, ha detto la Kidman, secondo il Sun, e ha aggiunto:
“Era come se dicessi: ‘Non toccarmi’. A volte pensavo: “Non mi importa se non verrò mai più toccata in vita mia!”. Non ne potevo più”.
Le riprese di Babygirl sono state un’esperienza emotivamente e fisicamente pesante per l’attrice, che ha aggiunto: “Mi ha lasciato a pezzi”. Nonostante le difficoltà, la sua interpretazione ha già raccolto il plauso della critica e ha ricevuto una standing ovation di sette minuti alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto come miglior attrice.
Successo al botteghino
Il film è stato un successo, sia di critica che di botteghino, guadagnando oltre 60 milioni di dollari con un budget di 20 milioni. Il film è stato persino nominato tra i dieci migliori film del 2024 dal National Board of Review e la Kidman ha ricevuto un altro premio come miglior attrice.
Babygirl ha sicuramente fatto parlare di sé. Con la sua audace interpretazione dell’intimità e dei confini personali, ha suscitato un grande dibattito.
L’interpretazione di Nicole Kidman e l’esplorazione del rapporto delle donne con il proprio corpo hanno lasciato gli spettatori a chiedersi dove finisca l’arte e dove inizi la vera vulnerabilità. Dalle scene crude ai temi più profondi del consenso e del desiderio, questo film è destinato a far discutere a lungo dopo la sua conclusione.
Avete visto Babygirl? Sentitevi liberi di condividere i vostri pensieri nei commenti!
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