Jamie Lee Curtis era straordinaria. Ma non sapevo che fosse così straordinaria finché non l’ho rivista di recente in True Lies.
Questo film del 1994 combina azione, commedia e dramma in un modo che ha affascinato il pubblico e lo ha reso un classico di culto.
Ma sapevate che il film ha quasi ucciso la sua star, Arnold Schwarzenegger? E avete visto le indimenticabili riprese di Jamie Lee Curtis in biancheria intima?
True Lies è sempre stato uno dei miei film preferiti. L’ho visto più di 10 volte. Grande storia, azione fantastica e attori fantastici. Potrebbe anche essere il mio film preferito con Arnold Schwarzenegger. Per coloro che non l’hanno visto, ecco un breve riassunto:
Il film racconta la storia di Harry Tasker, un uomo apparentemente ordinario che conduce una vita segreta come spia del governo. Quando la moglie annoiata, interpretata da Jamie Lee Curtis, rimane involontariamente intrappolata nel suo pericoloso mondo, si scatena un mix di azione, suspense e comicità.
Il film vanta anche un cast di rilievo, tra cui Tom Arnold, Bill Paxton, Art Malik e Tia Carrere, tutti interpreti memorabili che accrescono il fascino di questo film classico.
L’incidente quasi mortale sul set di Schwarzenegger
Durante l’intensa scena di equitazione, Arnold Schwarzenegger ha rischiato di avere un terribile incidente che sarebbe potuto finire in un disastro. Mentre le telecamere stavano girando, il suo cavallo si è improvvisamente spaventato e si è imbizzarrito.
Non avendo tempo di reagire, Arnold ha dovuto pensare in fretta: è riuscito a scivolare dalla sella, ma nel posto peggiore possibile, a pochi centimetri da una caduta di 9 metri.
Il caos è iniziato quando l’equipe ha impostato una ripresa in cui il cavallo doveva fermarsi sul bordo di un edificio. Per dargli più spazio, hanno costruito una piccola rampa. Ma mentre misuravano la nuova distanza dalla telecamera, qualcuno ha accidentalmente fatto cadere il braccio della telecamera, proprio sul muso del cavallo. L’animale, spaventato, si è spaventato, si è girato e si è impennato su una rampa larga solo un metro e mezzo, senza corrimano.
“Ho capito che era una brutta situazione e sono caduto immediatamente da cavallo, e uno stuntman mi ha preso”, ha ricordato in seguito Schwarzenegger. “Se il cavallo avesse fatto un passo nella direzione sbagliata, saremmo caduti per 27 metri su un pavimento di cemento”.
Le citazioni più divertenti di True Lies
Una delle battute più divertenti di True Lies ha un retroscena sorprendentemente reale. Quando Harry Tasker confessa al suo partner Gib di sospettare che la moglie abbia una relazione, Albert Gibson, interpretato da Tom Arnold, risponde con un’amara sfuriata sul proprio divorzio. Ricorda come la sua ex moglie abbia portato tutto con sé quando se n’è andata, “persino le vaschette per i cubetti di ghiaccio nel freezer!”.
Ciò che rende questo momento ancora più bello è che non si trattava di una semplice battuta della sceneggiatura, ma era ispirata alla vita reale. All’epoca, Tom Arnold stava affrontando un divorzio burrascoso da Roseanne Barr e, a quanto pare, aveva portato con sé le vaschette per i cubetti di ghiaccio quando si era trasferita.
Arnold si era sfogato con il regista James Cameron sul set, dicendo: “Che razza di stronza malata prende le vaschette dei cubetti di ghiaccio dal freezer?”. Cameron ha pensato che fosse così divertente che ha deciso di inserirlo nella sceneggiatura.
Lo scherzo del provino che è valso a Tom Arnold una parte
A proposito di Tom Arnold, molti non sanno che in realtà non si sarebbe mai aspettato di ottenere un ruolo in True Lies. Si è presentato all’audizione solo per avere la possibilità di incontrare il regista James Cameron.
Durante il casting, ha letto alcune scene con Arnold Schwarzenegger e Cameron ha subito notato la loro chimica naturale. In seguito, Tom ha scherzato con Cameron: “Schwarzenegger non è così grande, penso di poterlo gestire”. Questo commento fuori luogo ha fatto ridere Cameron e Tom si è assicurato il ruolo.
In seguito, Tom Arnold ha dichiarato di avere la stessa grande chimica con Arnold Schwarzenegger fuori dallo schermo e sullo schermo. I due sono diventati buoni amici durante la lavorazione del film.
La bambina di Tony
Quando è arrivato il momento di scegliere il ruolo di Helen Tasker, James Cameron aveva puntato su Jamie Lee Curtis, ma Arnold Schwarzenegger non era d’accordo in linea di principio.
Cameron conosceva la Curtis da anni, avendo lavorato con lei in Blue Steel – Bersaglio mortale (1990), diretto dalla sua ex moglie Kathryn Bigelow. Cameron ha sempre ammirato il suo talento ed era ansioso di lavorare di nuovo con lei. Tuttavia, quando l’ha proposta per il ruolo, Schwarzenegger non era convinto. L’iconica star d’azione non era sicura che la Curtis fosse la persona giusta per interpretare Helen e, nel tentativo di non turbare l’amico, Arnold chiese al suo agente di riferire il messaggio a Cameron.
Rispettando l’opinione di Schwarzenegger, Cameron fece un provino a molte attrici per il ruolo, ma dopo aver visto la memorabile interpretazione della Curtis in Un pesce di nome Wanda (1988), gli fu chiaro che era quella giusta. Cameron, fidandosi del suo istinto, decise di rischiare. Andò da Schwarzenegger e gli chiese semplicemente: “Ti fidi di me?”. Quando Arnold confermò, Cameron disse: “Sarà Jamie”. Nonostante le riserve iniziali, Arnold accettò con riluttanza.
A posteriori, è stato detto che la differenza d’età era una preoccupazione per la star di Terminator. Arnold aveva 11 anni in più di Jamie Lee Curtis, ma ciò che contava davvero per lui era il profondo rispetto che nutriva per il padre di Jamie, il leggendario attore Tony Curtis.
“Credo che mi conoscesse come la bambina di Tony. Penso che debba essere stato un po’ strano per lui dover limonare con la figlia di Tony”, ha spiegato una volta Jamie Lee Curtis.
La verità sul balletto sexy
Uno dei momenti più iconici ed esilaranti di True Lies si verifica quando Helen cerca di fare un balletto sexy e finisce per cadere a terra. Per ravvivare il loro matrimonio, Harry convince Helen ad accompagnarlo in una finta missione di spionaggio in un hotel.
Questo porta alla famosa scena dello striptease, in cui Helen crede di sedurre una spia fittizia, che si rivela essere suo marito Harry. All’inizio, Jamie inizia a ballare in modo seducente sulle note della ballata romantica “Alone in the Dark”.
Ma mentre la tensione cresce, la sua mano scivola dalla spalliera del letto, facendola cadere inaspettatamente sul pavimento a metà del ballo. Si scopre che, mentre la maggior parte del film è stata accuratamente sceneggiata e provata, la scena dello spogliarello non è stata affatto curata.
In un’intervista in podcast, Curtis ha dichiarato: “Quello che nessuno sa: non c’è stata nessuna prova, nessun coreografo. Jim [James Cameron] mi ha detto: “Cosa vuoi ballare?”. Lei ha scelto “Alone in the Dark” di John Hiatt e ha spiegato che ha ballato nella scena come avrebbe fatto se fosse stata sola a casa.
Una decisione deliberata
Dopo aver deciso la canzone, Jamie Lee Curtis ha provato a lungo l’iconica scena del ballo con il regista James Cameron prima di girarla. Durante queste prove, l’idea della caduta di Helen nel bel mezzo del ballo fu concepita non come un incidente spontaneo, come molti hanno creduto, ma come una decisione deliberata presa in anticipo. Arnold Schwarzenegger, tuttavia, non fu informato della caduta prevista prima delle riprese.
Nella scena, c’è un sottile momento in cui Harry (Schwarzenegger) siede brevemente in stato di shock, si rende subito conto che sta violando il personaggio e poi si rilassa. Questa reazione non era prevista, il che fa capire che la caduta è stata una sorpresa per lui.
Ad esempio, Arnold Schwarzenegger non avrebbe dovuto far cadere il registratore, ma a James Cameron il momento è piaciuto così tanto che ha deciso di tenerlo nel film.
Quando hanno girato un’altra ripresa della stessa battuta, la risposta di Schwarzenegger non sembrava così genuina, evidenziando la vera spontaneità del momento.
Questo dietro le quinte aggiunge uno strato di magia alla scena, mostrando che, sebbene la commedia sia stata realizzata con cura, la sorpresa per tutti, specialmente per Schwarzenegger, era molto reale.
“Ho odiato ogni minuto”
A proposito di quella scena iconica, probabilmente la più famosa dell’intero film, sapevate che il reggiseno e le mutandine abbinate indossate da Helen Tasker durante la scena dello spogliarello erano in realtà di Jamie Lee Curtis? Scommetto che non ve lo aspettavate!
Un altro dettaglio divertente è quando in un’intervista fu chiesto ad Arnold Schwarzenegger se la moglie fosse infastidita dal fatto che lui fosse seduto a guardare Jamie Lee Curtis che si spogliava, e lui rispose scherzosamente che lei glielo aveva chiesto. Arnold la rassicurò: “Tesoro, ho odiato ogni minuto!
Biancheria intima meno appariscente
Sebbene Helen indossi ancora lo stesso vestito che indossava al momento del rapimento dopo lo spogliarello per Harry all’hotel, quando si trova sul retro della limousine durante la scena della demolizione del ponte, indossa improvvisamente un intimo meno rivelatore.
Sembra che un rapido cambio di guardaroba si sia in qualche modo intrufolato durante il caos – sicuramente non è una cosa che accade tutti i giorni! Si tratta di un piccolo ma divertente intoppo di continuità in tutta l’azione.
Un ballo di nervi e dedizione
Jamie Lee Curtis ha vinto un Golden Globe per il suo ruolo di Helen Tasker, ma la scena dello spogliarello l’ha perseguitata a lungo. La scena ha ricevuto alcune critiche e alcuni spettatori l’hanno considerata misogina. Tuttavia, il regista James Cameron ha successivamente rivelato che la Curtis ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della scena.
Inizialmente, il piano prevedeva che Helen si spogliasse completamente al buio, mostrando solo la sua silhouette. Tuttavia, Curtis suggerì di girare la scena in piena luce, mantenendo la biancheria intima. Ha persino mostrato questo approccio a Cameron, che ha commentato che gli ricordava perché amava il suo lavoro. È interessante notare che, mentre molti uomini hanno criticato la scena, la maggior parte della critica femminile l’ha trovata potenziante e persino liberatoria per Helen.
Jamie Lee Curtis ha descritto True Lies come “senza dubbio, la migliore esperienza della mia vita professionale fino ad oggi”. Tuttavia, le riprese dell’iconica scena dello spogliarello hanno avuto il loro prezzo.
“Per favore, non ero nevrotica come lo sarebbe stata qualsiasi donna che avesse dovuto fare quel ballo! Che non mi sono messa a dieta. Che non sono andata in palestra. Ho fatto un sacco di sollevamenti di gambe, squat, qualsiasi cosa per rassodare il mio corpo, perché stavo per essere immortalata per sempre in tanga e reggiseno!”.
Il gesto inaspettato di Schwarzenegger
Schwarzenegger, da vero professionista, non ha lasciato che la sua iniziale reticenza influenzasse il suo atteggiamento nei confronti di Curtis sul set. Anzi, Arnold è rimasto talmente colpito dalla sua interpretazione che, quando è arrivato il momento di definire l’elenco del cast del film, ha sorpreso tutti mostrando molta classe.
Inizialmente Arnold doveva essere il primo della lista, seguito dal titolo e poi dal nome di Jamie Lee Curtis. Tuttavia, dopo aver visto il montaggio finale, Cameron si è reso conto che il film non riguardava solo l’azione, ma fondamentalmente il rapporto tra i due personaggi principali.
Lo vedeva come un’“epopea domestica” che ruotava intorno a un matrimonio, il che rendeva Jamie Lee Curtis una parte altrettanto importante della storia. Cameron ha quindi chiamato Schwarzenegger e gli ha chiesto se fosse possibile inserire il nome della Curtis prima del titolo, proprio accanto al suo.
Senza esitare, Schwarzenegger ha accettato. Come ha detto la stessa Curtis, nel mondo spietato dello show business il merito è tutto, e per Arnold fare questa mossa è stato un “vero atto di umanità da parte sua”. In un’industria in cui gli attori possono talvolta essere protettivi nei confronti dei loro compensi, il gesto di Schwarzenegger è stato una rara e ammirevole dimostrazione di rispetto e generosità.
Questa storia dietro le quinte non solo dimostra la chimica tra Arnold e Jamie Lee Curtis sullo schermo, ma evidenzia anche il tipo di cameratismo e di rispetto che spesso passa inosservato dietro le quinte.
“Sono entrambi bravi con la commedia, sono entrambi molto fisici. In qualche modo, sembrano bilanciarsi molto bene”, ha detto Cameron dopo aver girato il film.
Dare forma al personaggio
Jamie Lee Curtis ha partecipato attivamente alla creazione del suo personaggio fin dalle prime fasi della sceneggiatura. Due suggerimenti chiave che ha dato hanno contribuito a migliorare il ruolo e la storia di Helen. In primo luogo, ha spinto affinché Helen non scoprisse la doppia vita di Harry. Nella sceneggiatura originale, Helen era già a conoscenza delle buffonate da spia di Harry. Curtis riteneva che tenere Helen all’oscuro avrebbe reso la rivelazione più comica e sorprendente, aggiungendo un ulteriore livello di conflitto e umorismo alla loro relazione.
In secondo luogo, la Curtis si è espressa a favore di un maggior numero di scene che mostrassero Harry ed Helen discutere e litigare per i loro inganni, con eventuali momenti di riconciliazione. Riteneva che questi momenti emotivamente onesti avrebbero dato maggiore profondità alla loro relazione, facendola risuonare maggiormente con il pubblico.
Il regista James Cameron era d’accordo con la sua visione e rielaborò la sceneggiatura per incorporare questi cambiamenti. Di conseguenza, il personaggio di Helen è diventato più dinamico, offrendo un mix di commedia, dramma e autentico conflitto emotivo mentre elaborava la scioccante verità sulla vita segreta di Harry.
La scena della sospensione da un elicottero
Curtis ha anche insistito per fare le sue acrobazie. Mentre Arnold Schwarzenegger era impegnato nelle sue pericolose acrobazie su cavalli in fuga, Curtis affrontava le sue sfide ad alta quota.
Una delle acrobazie più memorabili è stata quella di appendersi a un elicottero, a 76 metri di altezza e a 96 km/h. James Cameron all’inizio era titubante, ma Curtis era determinata.
“Ero disposta a fare qualsiasi cosa”, ha detto dell’esperienza. “Sono disposta a fare quasi tutto, non ho paura delle altezze”. Il giorno delle riprese, Curtis è stata sospesa da un pattino dell’elicottero senza reti di sicurezza, mentre Cameron la riprendeva con una telecamera a mano dall’esterno del velivolo. Sia il regista che l’attrice erano disposti a rischiare la vita per la ripresa, dando vita a una delle sequenze d’azione più intense e veloci mai girate.
Il terzo film di maggior incasso del 1994
True Lies è stato un successo al botteghino, incassando oltre 378 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando così il terzo film di maggior incasso del 1994, dietro solo a Il re leone e Forrest Gump – non male per un film in cui Jamie Lee Curtis usciva dai suoi soliti ruoli e Arnold Schwarzenegger pronunciava alcune battute davvero iconiche!
È interessante notare che fu durante la produzione del film nel 1993 che James Cameron incontrò il suo futuro co-produttore di Titanic e Avatar, Jon Landau. Nel luglio del 2024, Cameron ha raccontato che Landau, che era l’“abito” dello studio che supervisionava True Lies, ha avuto un ruolo chiave nel migliorare ulteriormente il film attraverso alcune riscritture cruciali.
True Lies ha indubbiamente suscitato molti dibattiti nel corso degli anni, sia per la sua rappresentazione dei ruoli di genere, sia per l’equilibrio tra commedia e azione o per le intense acrobazie che sono difficili da dimenticare. C’è chi sostiene che la scena dello spogliarello sia stata potenziante, mostrando la volontà di Helen di prendere il controllo di una situazione pericolosa, mentre altri ritengono che si sia affidata a uno stanco tropo di donne oggettivizzate a scopo umoristico.
Era troppo esagerato o era una delle commedie d’azione più entusiasmanti degli anni ’90? L’interpretazione di Arnold Schwarzenegger di una spia premurosa ma segreta era identificabile o era troppo orientata verso il tipico personaggio dell’eroe d’azione?
Pensate che True Lies sia ancora attuale o che il mondo sia cambiato così tanto che i suoi temi potrebbero essere visti in modo diverso? Ci piacerebbe sapere cosa ne pensate!
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