Al giorno d’oggi si ha l’impressione che le diete di tendenza e le regole rigide sul consumo di cibo siano di gran moda.
La maggior parte delle persone ha in mente un determinato obiettivo quando decide di modificare drasticamente le proprie abitudini alimentari. Forse per ingrassare o perdere peso, forse per vivere in modo più sano, forse solo perché la loro morale non è in linea con la dieta che seguono attualmente.
Penso che si possa affermare con certezza che la maggior parte di noi ha scelto di tagliare qualcosa dalla propria dieta in passato. Ma credo anche che pochi di noi abbiano mai intrapreso una sfida come quella del dottor Nick Norwitz.
Ricercatore-educatore, il cui sito web descrive la sua missione come quella di “rendere la salute metabolica mainstream”, il dottor Norwitz ha trovato fama su Internet grazie al suo canale YouTube, dove ha documentato il suo percorso dopo aver deciso di consumare 700 uova al mese per vedere cosa sarebbe successo al suo corpo.
Proprio così… 700 uova! Per chi se lo stesse chiedendo, ciò equivale a due cartoni di uova al giorno per 30 giorni. O, come dice il dottore, un uovo all’ora. Una sfida che non è adatta ai deboli di cuore, ne conveniamo.
Per raggiungere i livelli richiesti, il dottor Norwitz ha dovuto consumare ben 24 uova al giorno. Il motivo per cui ha intrapreso quello che la maggior parte di noi definirebbe un regime alimentare scoraggiante ed estremo? Voleva dimostrare la sua ipotesi che un’assunzione così estrema di uova ricche di colesterolo non avrebbe avuto un impatto significativo sui suoi livelli di colesterolo, in particolare sul colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità).
È probabile che abbiate sentito parlare del colesterolo, quasi universalmente ritenuto un rischio per il cuore quando i suoi livelli sono costantemente elevati.
Quando ero giovane ci veniva insegnato che il colesterolo faceva innegabilmente male e che il consumo quotidiano di alimenti ricchi di colesterolo avrebbe avviato un percorso che avrebbe comportato seri problemi in futuro.
24 uova al giorno
I tempi cambiano, naturalmente, e così anche il consenso generale degli esperti di salute. Oggi c’è chi sostiene che il colesterolo non è così pericoloso come si diceva in passato. Poiché non sono un medico, non starò qui a dirvi che va benissimo ingerire 24 uova al giorno (non provateci a casa, per favore), ma per correttezza nei confronti del dottor Norwitz, il suo esperimento ha rivelato alcuni dati interessanti.
Come si legge sul canale YouTube del buon dottore, i suoi livelli di colesterolo non hanno subito l’impennata prevista dopo aver consumato ben 720 uova in un solo mese.
Invece, ha dichiarato di aver osservato il contrario: i suoi livelli di colesterolo LDL non solo sono rimasti stabili, ma sono progressivamente diminuiti. Nelle prime due settimane, il colesterolo LDL del dottor Norwitz è sceso del 2%, ma nelle due settimane successive è diminuito del 18%.
Approfondendo la scienza alla base dei risultati, il Dr. Norwitz ha spiegato che la regolazione della sintesi del colesterolo da parte del fegato è influenzata dall’alimentazione e che, dopo aver introdotto ulteriori carboidrati nella sua dieta, i suoi livelli di LDL sembravano equilibrarsi.
“La dose extra di carboidrati ha prevalso sulle quantità folli di colesterolo che stavo assumendo”, ha spiegato, come riporta il New York Post.
Norwitz ha poi scelto frutti come mirtilli, banane e fragole da consumare nelle ultime due settimane del suo esperimento, ottenendo il drammatico calo di cui sopra.
Avete mai intrapreso una sfida alimentare folle o provato una nuova dieta? Fatecelo sapere nei commenti.
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